venerdì 31 maggio 2013

CONFETTURA DI FRAGOLE, ZUCCHERO DI CANNA, VANIGLIA, LIMONE , YUMMY. Colonna sonora consigliata==>CANTANTE : Bjork / ALBUM : Homogenic ♫






Eccomi !


Ci sono riuscita...la preparazione della confettura per me è sempre un po' una sostituzione dello YOGA... :)

La fase della preparazione degli ingredienti - infatti - richiede calma, pazienza, perizia ... un esercizio di equilibrio che può sembrare scontato ma che in realtà non è per niente facile ...beh...insomma...almeno per la sottoscritta :)

... vi invito a provare! :)


Prima però una curiosità:

sapete che dal punto di vista botanico la fragola non è considerata un frutto ma un' infruttescenza?

I veri frutti,  infatti, sono i singoli semini che vediamo in superficie!

All'opera adesso: 


INGREDIENTI
  • 1kg fragole (pulite)
  • 280 gr zucchero grezzo di canna
  • una stecca di vaniglia
  • una mela
  • 1 limone non trattato

PROCEDIMENTO:

  1. sciacquare abbondantemente le fragole e asciugarle
  2. rimuovere il picciolo verde e tagliare a pezzettini le fragole
  3. in una boule di vetro , una volta terminata l'operazione , miscelare frutta, zucchero grezzo di canna, i semini che trovate all'interno della stecca di vaniglia e lasciare in infusione per almeno 4 ore
  4. trascorso il tempo indicato spremere il succo di un limone non trattato, grattugiare una mela (che sarà la fonte di pectina necessaria ad addensare la confettura ==> le fragole contengono pochissima pectina quindi la confettura tende a rimanere più liquida di altre) e mettere il composto sul fuoco (moderato).
  5. cuocere per un'oretta circa ; per capire quando è possibile invasare fare la "famosa prova del piattino" per verificare la consistenza della confettura.

Naturalmente prima di invasare assicurarsi che i barattoli siano sterilizzati :)

Io ho scelto di riporre la confettura in un vasetto di tradizione anglosassone acquistato in un bellissimo e variopinto negozietto di Brighton...uno dei miei luoghi di elezione.

Se vi va potete fare un giretto virtuale in questo sito che personalmente trovo fantastico!
Eh sì...ognuno ha le proprie debolezze... 

TIP ==> Consiglio ( per gli impazienti )  : Questa composta può essere tranquillamente assaporata al cucchiaio anche se sarebbe meglio servirla come topping di un buon gelato al fior di latte ...  ;)

Se avete provato la ricetta fatemi sapere cosa ne pensate!



Buonissima giornata! :)





domenica 26 maggio 2013

QUICHE PRIMAVERILE DI ASPARAGI , RICOTTA e CAPRINO - COLONNA SONORA CONSIGLIATA == > CANTANTE : CARMEN CONSOLI, ALBUM: CONFUSA E FELICE



Buongiorno! 

Il mio giretto al mercato di sabato scorso è stato piuttosto rapido onde evitare un acquazzone incombente!!
E' stato però piacevole come sempre passeggiare tra i banchi di frutta e verdura sempre così colorati e profumati...scambiare due chiacchere con le persone che regolarmente mi fermano per fare i complimenti  a Tabata, la mia dalmata un po' snob (che mi segue ovunque io vada) ed è stato divertente anche scegliere gli ingredienti per questa freschissima ricetta che vado a proporvi e che spero possa essere di vostro gusto :)






INGREDIENTI

per la pasta brisèe :

  • 250 gr farina 00
  • 125 gr burro
  • 1 tuorlo
  • sale Q.B.
  • un pochino di acqua fredda

N.B.  le dosi sopraindicate sono un po' abbondanti;
ho ricavato infatti due dischi di pasta brisèe ==> uno è stato utilizzato per questa ricetta;
il rimanente l'ho steso tra due fogli di carta forno e l'ho riposto in freezer per il prossimo utilizzo!


per il ripieno della quiche: 
  • 125 gr ricotta vaccina
  • 1 uovo
  • sale Q.B
  • 4 pomodorini
  • 80 gr formaggio caprino fresco
  • 20 asparagi

PROCEDIMENTO

OK, OK, lo ammetto... per la preparazione della brisèe ho barato...non l'ho impastata a mano bensì con il mio robot da cucina :)
Ho miscelato gli ingredienti sopra elencati e in 5 minuti ( forse meno!) la pasta era già pronta;
l'ho avvolta nella pellicola e l'ho messa a riposare in frigo per 30 minuti circa.

Per il ripieno ho fatto prima sbollentare gli asparagi ( dopo averli sciacquati abbondantemente con acqua fresca ) in una pentola con acqua e un po' di sale , a seguire - in una terrina di vetro - ho miscelato la ricotta con l'uovo, il sale e metà della quantità di asparagi ( 10 ) scolati accuratamente dell'acqua di cottura e  tagliati a pezzettini.

A questo punto ho tolto dal frigo la pasta brisèe e con il mattarello l'ho stesa su una spianatoia facendole assumere una forma tondeggiante; il diametro della teglia che ho utilizzato è di 20 cm .
Una volta adagiata la pasta nella teglia ho versato il composto, l'ho livellato, ho tagliato i rimanenti asparagi nel senso della lunghezza e li ho posti in superficie uno accanto all'altro.
Ho aggiunto sopra agli asparagi qua e là, fiocchi di  formaggio caprino fresco e ho completato tagliando i pomodorini ( precedentemente sciacquati) a spicchi e ponendoli in superficie per dare un tocco di colore.

Ho infornato per 30 minuti circa a 180° C azionando il grill solo all'ultimo minuto per migliorarne la presentazione.




La quiche va servita tiepida... magari su un bel piatto di porcellana un po' importante o come nel mio caso, posta sopra un'alzatina per torte che la nobiliti ulteriormente ! :)


TIP (Consiglio) ==> 

Perchè non servirla con un contorno di insalatina, fettine sottili di mela verde, una manciata di pinoli tostati in padella e un po'di succo di limone ( anzichè olio) come condimento della stessa? :)

Potrebbe rivelarsi un binomio interessante... ma voi piuttosto, cosa mi suggerireste come variazione sul tema?

Quale potrebbe essere il contorno più adatto?

Attendo le vostre dritte!


intanto...Buon Appetito a tutti ! :)










giovedì 23 maggio 2013

sperimentazioni BIO di marmellata al profumo di limone sulle note di: BAND =>Nouvelle Vague , ALBUM => Band a part ♫

Premessa

Da un paio d'anni ho la fortuna di abitare in uno dei quartieri più vivaci e ricettivi della mia città; qui le varie culture si mescolano, qui succede ancora di ricevere il benvenuto dai vicini di casa il giorno del trasloco (e nel mio caso ha assunto le sembianze di un bonèt : dolcino tipico sabaudo, appena sfornato... YUMMY ! )

...Qui gli appartamenti sono ancora di ringhiera e le signore , durante le calde sere d'estate, sferruzzano sedute sul balcone di fronte alla propria porta... qui accade che un giorno tornando dall'ufficio tu rimanga a bocca aperta, con la chiave ancora inserita nella toppa della porticina che si affaccia sul cortile,  notando che la distesa grigia di cemento che era si è magicamente, improvvisamente popolata di alberi altissimi grazie al prestigioso "loftsuperminimalcongiardino" di nuova costruzione sorto sulle ceneri di quella che era una vecchia  fabbrica di lampadine...

Ecco, in questo fermento di linee, colori, culture, profumi, va ad inscriversi la preparazione delle ricette che vi proporrò sperando possano incontrare il vostro gusto :)


...Eh già...Senti un toc toc sul vetro e ti appare la vicina di ballatoio, la mitica Sig.ra Maria, pronta a consegnarti a sorpresa un pacchetto contenente una decina di profumatissimi limoni biologici provenienti dalla costiera amalfitana, la sua terra, raccolti con le sue manine ....
vorrai mica rifiutarli ?!... Mai sia ... al "lavoro" dunque ! :)



INGREDIENTI per 600 gr circa di marmellata 

10 limoni  grandi di coltura BIOlogica
zucchero: quantità pari a poco più della metà del peso dei limoni già puliti.

PROCEDIMENTO:

Davvero semplice e...profumato!

Innanzi tutto quando parliamo di limoni , di arance, di pompelmi consideriamo sempre che la pectina ( sostanza utile al processo di gelificazione del composto) si trova naturalmente nelle bucce degli stessi... per questo motivo non dovremo aggiungere altri addensanti !

Sarà sufficiente :

- lavare i limoni molto bene con acqua calda e asciugarli
- tagliare i limoni  nel senso della lunghezza in quattro spicchi
- rimuovere con un coltellino affilato il cordone bianco centrale
- avere cura di scartare anche i vari semini  e parte dell'albedo (parte bianca amarognola vicina alla buccia ) che troverete nel frutto
- per dare la giusta consistenza al composto, sarà utile tagliare finemente sia la buccia sia la polpa (  nel senso della lunghezza) di 4 dei  limoni a nostra disposizione;
dei restanti 6 possiamo prelevare direttamente solo la polpa.

I limoni puliti e tagliati saranno posti in una pentola di acciaio unitamente alla quantità di zucchero corrispondente alla metà o poco più del loro peso.
Fate cuocere a fuoco moderato mescolando sino a quando lo zucchero si sarà sciolto;
dopo 30 minuti circa di cottura la marmellata si sarà addensata al punto giusto.
Se vi sembra troppo liquida ( a me, da calda, la marmellata sembra sempre troppo liquida !)
potrete fare la  "prova del piattino" per verificarne la consistenza ==> versate una goccia di marmellata su un piattino e inclinatelo...la goccia dovrà muoversi lentamente, arrestarsi, cambiare traiettoria. Ecco se questo accade significa che la consistenza è quella giusta e il composto potrà essere versato ancora caldo nei vasetti che avrete precedentemente sterillizzato .
Riempite bene i vasetti fino all'orlo , chiudeteli saldamente e lasciateli  posti "a testa in giù" a raffreddare.

Il gusto di questa marmellata è piuttosto aspro ma davvero gradevole soprattutto se accompagnato con fettine di pane di segale, di kamut o integrale.



Un piccolo TIP per dirla all'inglese... altresì detto CONSIGLIO: vorreste offrire ai vostri ospiti un aperitivo originale ? Perchè non provare allora ad accostare questa delizia al gusto intenso erbaceo e floreale dei formaggi di MALGA ?
E perchè non aggiungere al composto, in questa occasione, anche una manciata di foglioline di rosmarino finemente sminuzzate?

...dopotutto si parlava di Profumi :)


Personalmente trovo questi accostamenti tanto "sperimentali" quanto piacevoli !


Ma Voi ... Voi che cosa ne pensate? Sono curiosa ! :)

A presto! ♥